Al ritorno nella tua stanza nella taverna in cui ormai siete quasi di famiglia come al solito controlli che sia tutto a posto prima di chiudere la porta. Rimani quindi sorpreso quando vedi una
vecchia signora seduta comodamente sul davanzale della finestra della stanza.
"Non preoccuparti, Roakkad del casato Malloy, non sono tua nemica. Anzi, tutto il contrario" la donna sorride bonaria "Sono una nobile anche io, come te, ma è normale che tu non mi conosca: Korvosa non è la mia città, anche se vorrei lo diventasse in futuro"
La donna si alza e fa qualche passo nella stanza, con grazia e leggerezza. "Io non sono come l'Ambasciatore Amprey, che voleva solo sfruttare il disordine di questa città" un altro sorriso, stavolta però come a dire -ebbene si, so tutto- "Ammetto però di volermi arricchire, senza però arrecare danno a nessuno... nel tuo caso, c'è solo da guadagnarci. Mi piacerebbe avere un alleato forte in città, qualcuno però slegato alle vecchie famiglie, arroccate nelle loro posizioni di potere. Qualcuno come te, che meriterebbe di più e che per sventura non può averlo. Ma insieme potremmo fare tanto..." Torna a sedersi sul davanzale e ti guarda negli occhi.
"Dovremmo collaborare per ridurre il potere delle vecchie casate... i Jeggare, gli Zenderholm, gli Endrin, gli Ornelos... e si da il caso che io sia a conoscenza di molti succosi segreti che potremmo sfruttare. Io potrei raccontarti questi segreti, queste debolezze, e tu agire di conseguenza. Entrambi ci guadagneremmo: io avrei meno problemi a guadagnare una posizione in questa città, e di certo tu potresti reclamare quella che è tua di diritto. Che ne pensi?"
Solleva le mani per non farti rispondere ancora "Prima che tu risponda, voglio dimostrarti che non racconto balle. Ti rivelerò un piccolo segreto sul maniero degli Ornelos: sai che esso possiedi incanti molto potenti che assicurano acqua calda in ogni stanza, che i camini siano sempre accesi senza consumare legna, che le luci magiche non si consumino mai e si accendano a comando e altri sortilegi... ma sai da dove deriva questo potere? Ebbene, tutto è controllato da un marchingegno fatto di corde e catene e manovrato da una strana creatura infernale, nella loro segreta tesoreria, il Nodo Asmodeano. Non sarebbe un bel colpo distruggere quel meccanismo e far tornare con i piedi per terra gli Ornelos?"